Corsi di nuoto
Corso di nuoto
I corsi di nuoto che insegneranno al bambino a nuotare porteranno vantaggi al piccolo per tutta la vita. Nei primi anni, il vantaggio principale è quello di una maggiore sicurezza in acqua, a lungo termine invece fra i benefici possiamo includere la forma fisica, l’equilibrio, la coordinazione e un’aumentata autostima.
Grazie a istruttori professionisti e a un ambiente sicuro, i corsi di nuoto sono ideali per dare al bambino la consapevolezza dell’acqua e per farlo divertire con i suoi coetanei.
Con un buon istruttore di nuoto, il bambino impara a rispettare l’acqua e ad acquisire sicurezza quando si immerge. Questa diventerà la base per molte altre attività sportive e ricreative con l’acqua.
È fondamentale che i bambini imparino la sicurezza in acqua e le prime nozioni del nuoto, specialmente se abiti vicino al mare o se hai una piscina.
Come imparare a nuotare
Imparare a nuotare è un processo che comincia alla nascita. Far abituare il piccolo all’acqua durante il bagnetto sarà divertente per il bebè e anche per te! Molti bambini imparano a nuotare ancora prima di camminare e prima cominciano, meglio è.
Come deciderai di insegnare a nuotare dipende dall’età del bambino. In generale:
sotto i 6 mesi, i bebè possono familiarizzare con l’acqua durante il bagnetto
Le prime lezioni possono cominciare dopo i 6 mesi e si tratta solitamente di esercizi divertenti per favorire l’acquaticità
I bambini di 3 o 4 anni possono cominciare i corsi di nuoto “veri e propri”, imparando stile libero, rana e dorso
Una volta cominciato il corso, ci sono molte opzioni fra cui scegliere. Potrai cominciare dalla piscina pubblica vicino a casa o la piscina del centro fitness: in queste strutture si prevedono corsi di nuoto per tutte le età. Sono solitamente corsi di gruppo per cui bisogna registrarsi con qualche anticipo, su base mensile o trimestrale.
Potresti anche decidere di affidarti a un insegnate di nuoto privato per lezioni individuali, ma saranno sicuramente più costose e mancherà la parte di socializzazione, specialmente se il bambino è piccolo e vengono coinvolti anche i genitori.
Nelle tre sezioni che seguono troverai ulteriori informazioni sul nuoto per neonati, bambini piccoli e bambini più grandi:
1. Acquaticità neonatale
I bebè hanno trascorso nove mesi dell’ambiente acquatico del ventre della madre, quindi nei primi mesi avranno poca paura dell’acqua, questa paura la svilupperanno più tardi quando diventeranno meno istintivi. Quindi i primi mesi di vita sono il momento ideale per farli abituare a stare in acqua. Alcuni modi per aiutare i neonati ad acquisire sicurezza in acqua sono nel bagnetto: mostrare come fare le bolle, versare un pochino d’acqua sopra la testa o sorreggerli mentre “nuotano” a pancia in giù intorno al bagnetto.
Saranno pronti alle lezioni di nuoto in piscina dai sei mesi. A questa età i piccolini vanno in piscina con mamma o papà e imparano in piccoli gruppi guidati da un istruttore professionista.
2. Nuoto per bambini
Dall’anno ai tre anni di età la maggior parte dei bambini ha imparato a camminare e questo periodo è il migliore per acquisire anche le abilità acquatiche. Fino ai due o tre anni, i bambini dovranno essere accompagnati nell’acqua da un adulto. Come genitore, essere presente mentre il piccolo acquisisce sicurezza in acqua è impagabile, le lezioni di nuoto sono un momento bellissimo per divertirsi insieme.
Grazie alle lezioni, i bambini impareranno a muoversi nella piscina raggiungendo il bordo e ad arrampicarsi sul bordo stesso per uscire da soli. Impareranno anche a galleggiare in avanti e sulla schiena, a sbattere le gambe e a nuotare a cagnolino. La maggior parte dei bambini svilupperà le capacità motorie necessarie ad eseguire vere e proprie “bracciate” solo dopo i quattro anni.
3. Corso di nuoto per bambini più grandi
Dai quattro anni il bambino comincia a sviluppare la coordinazione e può seguire lezioni sui vari stili, stile libero, dorso e rana. Le lezioni “vere e proprie” possono cominciare già dai tre anni, quando sono grandi abbastanza per stare in acqua senza mamma o papà.
Alcuni pre-requisiti per partecipare le lezioni di nuoto:
Abilità di muoversi in acqua - movimento base “a cagnolino” e battere i piedi
Equilibrio - essere in grado di distinguere dove sia la superficie, consente di tornare a galla velocemente
Immersione - saper mettere la testa sott’acqua trattenendo il fiato
Recupero - riuscire a raggiungere in sicurezza il bordo della vasca
All’età di cinque anni i bambini dovrebbero essere in grado di nuotare in acque basse in autonomia, anche se a questa età è sempre indispensabile che la supervisione attenta di un adulto.
Il corso di nuoto darà ai tuoi bambini un valore aggiunto di cui potranno beneficiare per tutta la vita, per divertirsi con attività in acqua e sport diversi. Imparare a nuotare è un processo che comincia da piccoli e le lezioni sono una parte importante del percorso. Le lezioni non servono solo a tenere i bambini al sicuro in acqua, ma devono essere anche un momento di svago per i genitori, anche quando i piccolini ti schizzeranno in faccia e ti salteranno in braccio dal bordo della piscina.
Ecco alcune regole essenziali per la sicurezza:
Imparare a nuotare
Mai nuotare da soli
Non nuotare alla foce di un fiume
Mai tuffarsi in acque torbide o troppo basse
Non giocare nelle paludi, sulle rocce o sugli argini dei fiumi
Nei fiumi fare attenzione ad animali come coccodrilli e ippopotami nascosti sotto l’acqua
Attenzione alle correnti profonde e ai mulinelli
Verifica la profondità dell’acqua prima di immergerti
Tieni sotto mano una corda, un bastone o un salvagente per aiutare persone in pericolo
I bambini devono nuotare sempre sotto la supervisione e con il permesso di un adulto